La Malesia è divisa in due aree geografiche distinte: quella peninsulare e quella orientale, che comprende gli stati di Sarawak e di Sabah nel Borneo settentrionale. Queste due parti distano 650 km tra loro e sono separate dal Mare Cinese Meridionale. La penisola malese è inoltre percorsa da nord a sud da diverse catene rocciose, mentre la fascia costiera occidentale è ampia e pianeggiante, utilizzata per l’agricoltura. Il Sabah e il Sarawak sono coperti da giungle fitte e tra le più antiche al mondo, nel Sabah troviamo inoltre il Monte Kinabalu (4101 m), uno dei più alti in tutto il Sud-Est asiatico da cui è possibile ammirare un paesaggio incantevole e ancestrale.
Il Borneo, con una biodiversità unica al mondo, è molto popolare tra i viaggiatori amanti delle meraviglie della natura, gli appassionati di immersioni subacquee e di soggiorni mare in località selvagge e paradisiache. Il clima del Borneo è tropicale, con temperature che oscillano tra i 28° e i 32° durante il giorno. Tra i mesi di ottobre e febbraio si possono verificare più piogge del solito a causa della stagione dei monsoni nel Borneo, tuttavia, si tratta di una località visitabile tutto l’anno. Le principali città del Borneo malese sono Kuching, Kota Kinabalu e Sandakan e sono tutte raggiungibili con voli giornalieri da Kuala Lumpur.
Anche la Penisola presenta molti aspetti interessanti, soprattutto di carattere culturale, artistico ed esperienziale, come il tempio di Batu Caves alla periferia di Kuala Lumpur, il più grande e importante luogo di culto Indù al di fuori dell’India; Penang, vibrante città del nord con una forte energia multietnica e edifici cinesi e malesi di grande importanza storica; Malacca, città ricca di memorie, sito Unesco per il valore storico di integrazione e mescolanza culturale che rappresenta, e poi l’avveniristica Kuala Lumpur, con le iconiche Petronas Towers, ma anche i mercati locali, le infinite esperienze enogastronomiche e le opportunità di shopping tutte da scoprire.
Non dobbiamo poi dimenticare le splendide isole, sia sul versante peninsulare, Redang, Perhenthian, Langkawi, Tioman e Rawa Island, che quelle appartenenti al territorio del Borneo, Gaya Island, Lankayan, Mataking, Pom Pom, Sipadan. Per una vacanza mare in scorci di paradiso, con una barriera corallina unica.
La Malesia è un Paese affascinante con una vivace popolazione multiculturale. La religione ufficiale della Malesia è l’Islam, ma altre religioni come il buddismo, l’induismo e il cristianesimo sono praticate liberamente e in modo molto autentico e sentito dalle diverse comunità, generando un’atmosfera di pacifica e fortuita convivenza tra culture e professioni religiose diverse. L’evoluzione del Paese in un crogiolo culturale è evidente nella sua miscela unica di tradizioni, festival, lingue, arte, cibo, architettura e molto altro. In effetti, “Malaysia Truly Asia” non è solo uno slogan promozionale divulgato dall’ente del turismo, questa destinazione rappresenta davvero lo spirito di diversità e unità razziale, che è l’elemento che la rende unica e profondamente autentica. Nessun altro Paese ospita tutte e tre le etnie principali dell’Asia: malese, cinese e indiana, oltre a vari altri gruppi etnici presenti in gran numero sul territorio. Metà della popolazione è costituita da malesi, mentre l’altra metà è composta da discendenti di cinesi, indiani, aborigeni e altre popolazioni indigene. Le influenze culturali includono l’inglese, il persiano, l’arabo e i paesi confinanti. In nessun altro luogo come in Malesia esiste una così vibrante diversità, in grado di offrire una miriade di esperienze autentiche a chi ha la fortuna di visitarla.
Dopo la pandemia di recente siamo tornati in questo Paese poliedrico e inebriante per valutarne attentamente i servizi, le strutture ricettive, le escursioni, al fine di garantire un viaggio di valore, ideale per viaggiatori curiosi, amanti delle esplorazioni e dei molteplici e affascinanti volti dell’Oriente che solo la Malesia racchiude in questa misura.