Sri Lanka
Molti viaggiatori immaginano l’isola di Ceylon come il riflesso di uno spirito divino. Lo Sri Lanka avvolge il visitatore col suo fascino, catturandone l’immaginazione con paesaggi, luoghi sacri e suoni naturali straordinari.
Il triangolo culturale, con ben 6 siti Unesco, custodisce una particolare magia, con rovine di antichi regni, maestose cisterne, grotte rupestri nascoste e templi sacri, che rivelano un’architettura, un’arte e un’ingegneria molto raffinate e avanguardistiche.
Scorci naturali si svelano uno dopo l’altro durante il viaggio in Sri Lanka: una fitta rete di laghi, acquitrini e fiumi intervalla distese di foresta vergine, pianeggiante e collinare, confermando la definizione di “isola splendente”. Gli altopiani centrali sono ricoperti di piantagioni di tè color smeraldo e intervallate da fresche cascate che è possibile visitare con percorsi di trekking per tutti i livelli. Nonostante le piccole dimensioni, lo Sri Lanka vanta uno dei più alti tassi di endemismo biologico al mondo, sia per quanto riguarda le piante che gli animali, e compare tra i primi cinque hotspot di biodiversità al mondo.
Delle novantuno specie di mammiferi presenti, soprattutto gli elefanti asiatici, i bradipi, i leopardi, i sambar, i coccodrilli e i bufali selvatici attirano l’attenzione degli amanti della natura di tutto il mondo. Inoltre, con quasi 433 specie di uccelli, di cui 233 stanziali, lo Sri Lanka ospita 20 specie endemiche, mentre altre 80 specie hanno qui sviluppato razze distinte, rispetto agli esemplari del continente indiano.
Sono 12 i parchi nazionali e 52 le aree protette. Foreste montane si alternano a quella pluviale di Sinharaja, patrimonio dell’Unesco; allo Yala National Park e al Willpattu National Park si possono ammirare esemplari magnifici di leopardo, ma anche elefanti, orsi labiati, scimmie, ed infinite varietà di uccelli variopinti. Le balene e i delfini sono visibili nella costa meridionale a Mirissa, ma anche in quella a est, a Trincomalee. La barriera corallina si offre agli appassionati di subacquea nella costa ovest a Hikkaduwua e altre spiagge vicine.
Lo Sri Lanka è anche noto con il nome di “Ceylon”, derivante dal termine Sanscrito “Simhala”, che fa riferimento a un regno leggendario che governò sull’isola. Il termine Simhala significa “terra dei leoni” o “leoni”, un nome che ben riflette la ricchezza e la varietà della fauna selvatica che caratterizza questa terra.
L’isola di Ceylon fu colonizzata nel 1500 dai portoghesi, che si insediarono nelle coste meridionali e occidentali dell’isola. A metà del secolo successivo le colonie furono espropriate dagli olandesi e nel 1796 furono annesse dal governo britannico alla presidenza di Madras, ma nel 1802 Ceylon venne divisa dall’India per costituire una colonia separata della Corona inglese. Solo nel1948 lo Sri Lanka ha conquistato l’indipendenza e oggi è una repubblica democratica organizzata in provincie e distretti.
Lo Sri Lanka ha al suo interno sette siti dichiarati patrimonio mondiale dall’Unesco. I più importanti dal punto di vista archeologico sono racchiusi nel triangolo culturale delle antiche capitali di Anuradhapura, Polonnaruwa, Sigiriya e Kandy. L’introduzione nell’Isola del Buddhismo portò gli antichi sovrani alla realizzazione di imponenti opere architettoniche di alta ingegneria che ancora oggi affascinano e incantano i visitatori di tutto il mondo.
Il Buddismo ha una prevalenza del 80% con piccole percentuali di Induismo, Cristianesimo, Islamismo. La storia e la tradizione si respirano in molt luoghi: a Kandy, in particolare, ogni anno verso la fine di luglio e la prima decade di agosto, durante la luna piena, si ripropone una spettacolare cerimonia buddista con influenze induiste, la Esala Perahera, dove sfilano elefanti vestiti a festa con sontuose decorazioni, decine di danzatori in costume che inscenano rituali antichissimi e passaggi su carboni ardenti. Un misto di misticimo, cultura e tradizione che stupisce e incanta.
In Sri Lanka si trovano alcuni dei migliori campi da golf a 18 buche di tutta l’Asia, situati nella zona centrale e collinare di Nuwara Eliya e Kandy, città affascinanti che, per la loro posizione, assicurano le condizioni climatiche ideali per il gioco, in un contesto naturale meraviglioso.
Raramente un Paese sa regalare tutto questo in un unico viaggio, un concentrato di benessere e piacere indimenticabili. Permane a lungo una seducente sensazione di armonia e mistero che è inesprimibile ma rappresenta forse la ragione vera di un viaggio in Sri Lanka. Lo Sri Lanka, l’antica isola di Ceylon, è un magnifico scrigno che racchiude tutte le componenti ideali per il viaggio perfetto: siti archeologici antichissimi, riconosciuti patrimonio dell’Umanità, natura dalla bellezza avvolgente, flora e fauna sorprendenti, paesaggi mutevoli che si stemperano nel verde vellutato delle piantagioni da tè e delle risaie a terrazze, un popolo mite, sorridente ed ospitale, spiagge e mare meravigliosi, che in ogni periodo dell’anno consentono di chiudere la vacanza nel migliore dei modi. Lo Sri Lanka non manca davvero di nulla e la sua vicinanza alle Maldive consente di poter combinare ogni tour con il soggiorno in uno dei suoi atolli.
Maldive
Le Maldive sono una meravigliosa distesa di atolli che racchiudono circa 1200 isole che sembrano galleggiare sull’oceano ricco di coralli, coloratissimi pesci tropicali ed affascinanti mante. Isole più grandi ricoperte da fitta vegetazione di mangrovie, palme da cocco ed alberi del pane, si affiancano ad altre di piccolissime dimensioni ricoperte solo da candida sabbia bianca. Un paradiso fragile sospeso fra il cielo e l’Oceano Indiano, a metà strada tra l’Africa e l’estremo Oriente, con alle spalle la penisola arabica e l’India e a solo un’ora e mezza di volo dal vicino Sri Lanka.
Un soggiorno alle Maldive non è solo mare e relax, ma anche e soprattutto tempo per sé, per dedicarsi al proprio benessere assecondando i ritmi del corpo.