Il paese e la storia

Sri Lanka


Il paese e la storia dello Sri Lanka

L’isola di Ceylon fu colonizzata nel 1500 dai Portoghesi, che si insediarono nelle coste meridionali e occidentali. A metà del secolo le colonie furono espropriate dagli Olandesi e nel 1796 furono annesse dal governo britannico alla presidenza di Madras, ma nel 1802 Ceylon venne separata dall’India per costituire una colonia a sé della Corona inglese. Nel 1948 guadagnò l’indipendenza e oggi, lo Sri Lanka, è una repubblica democratica divisa in provincie e distretti.

Lo Sri Lanka ha al suo interno sette siti dichiarati patrimonio mondiale dall’Unesco. I più importanti dal punto di vista archeologico sono racchiusi nel triangolo delle antiche capitali di Anuradhapura, Polonnaruwa, Sigiriya e Kandy. L’introduzione nell’Isola del buddhismo portò gli antichi sovrani alla realizzazione di imponenti opere architettoniche e di alta ingegneria. A questo periodo di splendore seguì la dominazione europea con la colonizzazione, prima ad opera dei portoghesi, poi degli olandesi e infine dei britannici, secoli di storia che hanno lasciato vestigia ben conservate e visitabili con brevi spostamenti.

Sono 12 i parchi nazionali e 52 le aree protette. Considerando le modeste dimensioni dell’Isola questa appare come un piccolo gioiello ecologico, un vero paradiso per gli amanti della natura. Foreste montane si alternano a quella pluviale di Sinharaja, patrimonio dell’Unesco; nello Yala National Park, ma non solo in esso, si possono ammirare esemplari magnifici di leopardo, ma anche elefanti, orsi labiati, scimmie, ed infinite varietà di uccelli. Le balene e i delfini sono visibili nella costa meridionale a Mirissa, ma anche in quella a est, a Trincomalee. La barriera corallina si offre agli appassionati di subacquea nella costa ovest a Hikkaduwua e altre spiagge vicine ma anche nella costa est.

In Sri Lanka si trovano tre dei migliori campi da golf a 18 buche di tutta l’Asia e si trovano nella zona centrale e collinare di Nuwara Eliya e Kandy, città affascinanti che, per la loro posizione, assicurano le condizioni climatiche ideali per il gioco, in un contesto naturale meraviglioso.

Il buddismo ha una prevalenza del 80% con piccole percentuali di induismo e cristianesimo e minime di islamismo. La storia e la tradizione si respirano in molti luoghi: a Kandy, in particolare, ogni anno  verso la fine di luglio e la prima decade di agosto, sotto i raggi magici della luna piena, si ripropone una spettacolare cerimonia buddista con retaggi induisti, la Esala Perahera, dove sfilano elefanti addobbati, decine di danzatori in costume che esercitano rituali antichissimi e passaggi su carboni ardenti. Un misto di esoterismo, cultura e tradizione che stupisce e incanta.

Nel 2004 il Paese è stato gravemente colpito dal disastro dello tsunami ma, grazie agli aiuti internazionali e alla volontà ammirevole della sua popolazione, ha saputo risollevarsi ed è tornato ad essere meta privilegiata del turismo internazionale.

Il 21 aprile 2019 una serie di attentati terroristici ha gravemente scosso il Paese. La situazione si è via via normalizzata e lo stato di emergenza avrà termine il 31 agosto. Nonostante l’efferatezza di questi attacchi la popolazione non si è assoggettata al clima di terrore che si sarebbe voluto instaurare e il suo carattere dolce e ospitale sta riportando lo Sri Lanka alla sua originale accoglienza.

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