Varcato il colle delle nuvole, lo sguardo si volge a sud verso l’ampia baia di Danang, importante porto commerciale e cittadina circondata da lunghe spiagge bianche pressoché deserte. Qui, nel 1858, tuonarono i cannoni della flotta francese, dando così inizio al lungo periodo di dominazione coloniale. Qui, nel 1965, sbarcò il primo battaglione di marines. Qui, a China Beach, i soldati americani trovarono nel surfing una breve, quasi irreale, pausa agli orrori della guerra. Qui, oggi, si può godere di una incantevole pausa di relax sulle rive del Mare dell’est, ai margini di una terra dalla storia antica.
La regione dove sorge l’attuale Danang era il centro dell’impero dei Cham, una popolazione dal grande passato storico e culturale le cui vestigia s’alzano ancora imperiose mostrando tutta la loro magnificenza. Una cultura che affonda le proprie radici nella civiltà indiana e Khmer e che ha saputo fondare nei secoli i riti derivanti dal buddismo ortodosso con l’insieme della mitologia classica dell’induismo. L’esatta proporzione dell’ architettura, l’eleganza delle decorazioni e dei bassorilievi, la raffinatezza delle forme delle statue conservate nel Museo di Danang, testimoniano l’elevato grado di sviluppo artistico e culturale di questo popolo la cui ricchezza veniva dai commerci e dai traffici sul mare di cui furono a lungo incontrastati dominatori.
L’antica Faifo era il porto principale dell’impero Cham, divenuta Hoi An dopo aver subito l’invasione dei Viet provenienti dal nord. Nei secoli il suo splendore è rimasto invariato e quell’atmosfera tutta particolare di centro commerciale quale incontro di più culture rimane la sua caratteristica principale. Dopo l’arrivo dei primi portoghesi e missionari cattolici, qui si stabilirono mercanti cinesi e giapponesi, dando alla città una originale, quasi unica, impronta architettonica che ancora oggi la fa apparire come una magica realtà nascosta nel cuore dell’Estremo Oriente. Nulla sembra essere cambiato, i viottoli, le case in puro stile cinese di quel rosso vivo e giallo ocra , le scritte in ideogrammi davanti ai negozi e alle pagode, tutto immutato nella quiete di una cittadina che non ha accettato il caos della modernità, dove gli unici mezzi di locomozione rimangono la motoretta ed il ciclo. Nel dicembre 1999 hoi An è stata riconosciuta come "Patrimonio dell’Umanità" dall’Unesco.
Come raggiungere Da Nang e Hoi An
- in aereo
Vietnam Airlines and Jetstar Pacific connettono con più voli giornalieri Ho Chi Minh e Hanoi con la città di Da Nang (durata volo di 1 ora e 10 min). Da qui e possibile raggiungere la citta di Hoi An con un taxi (45 minuti di transfer)
- in treno
connessione da Ho Chi Minh e Ha Noi con la città di Da Nang (durata transfer da 16 a 24 ore a seconda del tipo di treno); dalla stazione di Da Nang circa 45 minuti per il trasferimento a Hoi An in taxi.
- in bus
connessione diretta una volta al giorno da Ho Chi Minh e Hanoi con la città di Hoi An (durata transfer rispettivamente di 24 e 16 ore)
Clima
La località gode di un clima subtropicale. La stagione delle piogge parte dai primi di Ottobre fino a fine Gennaio; da Febbraio a Settembre invece c’è la stagione secca con temperature tra 20° e 30°C fino a fine Maggio per raggiungere punte massime di 35°C durante il periodo rimanente.
Escursioni consigliate
- Parco Marino delle isole Cham
diverse opzioni con barca a motore o a vela con possibilità di immersioni per principianti e subacquei esperti su una barriera corallina pressoché rintoccata, navigazione a vela intorno a isole deserte, snorkeling e pernottamento su spiagge incontaminate: il top per gli amanti di ecoturismo e attività nautiche in Vietnam
- My Son
Scopri l’antica cultura Cham passeggiando tra le rovine di templi che ancora pongono quesiti non risolti dalla moderna scienza e archeologia.
- Da Nang City
Una città in crescita costante, dove si passa dalla scoperta del museo Cham alla vita di tutti i giorni della popolazione locale, passeggiando per strade più tranquille di quelle di Ho Chi Minh o Hanoi e comunque dense di spunti di vita quotidiana che danno l’idea al visitatore del Vietnam odierno e futuro.
Montagna di Marmo
Grande bazar a cielo aperto per tutto ciò che e fatto in marmo o pietra arenaria Hoi An Centro: visita del ponte Giapponese, fabbrica della seta, casa tipica e perdersi tra le vie del centro per lo shopping.
Golden Sand Resort **** - Hoi An
Posizione: di fronte alla spiaggia di Cua Dai e a 10 minuti dal centro di Hoi An.Servizi: due ristoranti con cucina internazionale e vietnamita, un bar, una grande piscina con idromassaggio, attività ricreative, due campi da tennis e uno di pallavolo, Spa, palestra, business center, noleggio biciclette.
Camere: 212 camere eleganti e confortevoli, ognuna con terrazzo, dotate di aria condizionata e televisore e minibar.
Nostro parere: struttura particolarmente consigliata a chi vuole rilassarsi al sole e dedicarsi ad attività balneari.
Furama Resort ***** - Danang
Posizione: l’hotel è situato fronte mare in una proprietà privata che comprende anche la rinomata località vietnamita di China Beach, a soli 20 minuti dal centro di Danang.Servizi: due ristoranti con cucina internazionale e locale, tre bar, campi da tennis, fitness center con sauna e massaggi, sport acquatici e diving center, miniclub, noleggio biciclette casinò e business center.
Camere: 200 camere con terrazzo, con vista sull’oceano o sulla laguna di acqua dolce, arredate con eleganza e dotate di telefono, Tv color, minibar, aria condizionata e ventilatore a pale, cassetta di sicurezza, macchina da tè e caffè.
Nostro parere: è una vera e propria oasi di lusso, ideale anche per coloro che desiderano rilassarsi.