Le località

Birmania


Yangon

Ex Rangoon ed ex capitale del Myanmar dal 1885, è una città ricca di contrasti e colori, che non mancherà di stupirvi. I grandi viali alberati a 3 corsie, vanno restringendosi nella zona del centro, dove negli stretti ed affollati vicoli, tra risciò, biciclette, e mercatini, vive una moltitudine di gente di origini diverse che convivono pacificamente mantenendo i propri usi e costumi. I bei palazzi in stile vittoriano del centro, le ville coloniali, i palazzi cinesi a Chinatown, il porto fluviale, ed i 2 idilliaci laghi rigogliosi di vegetazione tropicale, contribuiscono a dare un’atmosfera particolare alla città, rendendola una della capitali più affascinanti del sud-est asiatico. Sulla collina che domina la città, svetta luccicante d’oro la grande pagoda Shwedagon, simile ad una gigantesca campana dorata, meraviglioso simbolo del Paese e straordinario esempio di architettura religiosa, considerato tra i più belli del pianeta. Tra i monumenti più importanti che possiamo trovare a Yangon: il grande Buddha sdraiato (Chaukhtatgy), alto 20 metri e lungo 70, la pagoda ottagonale (Sule) nel centro città e circondata da piccoli negozi, la pagoda Bothataung sul porto e ricoperta da un mosaico di vetri colorati, e l’importante Museo Nazionale. Essendo questo il Paese da dove provengono i famosi rubini birmani, ricordatevi di visitare almeno una delle gioiellerie autorizzate dal Governo.

Bagan

Immaginate una pianura di circa 40 km quadrati dove sorgono più di 2000 tra templi e pagode, di diverse fogge grandi ed imponenti, o piccoli ed aggraziati, solitari o raggruppati. E a sfondo di questo fantastico scenario il placido e possente fiume Irrawaddy. Questo è il paesaggio da cartolina che Bagan offre ai propri visitatori. Non per niente è considerata una delle meraviglie del mondo, e sicuramente una delle località più importanti di tutta l’Asia. Uno dei templi più suggestivi e amati dai turisti è Ananda con bianche guglie a voler simboleggiare le montagne Himalayane. La pagoda Shwezigon, dallo stupa dorato, è anch’essa molto famosa, dato che è divenuta il prototipo architettonico di tutte le successive pagode birmane. Il tempio Gubyaukgyi in stile indiano e la pagoda Manuha, voluta dall’omonimo re, sono altri importanti monumenti da visitare. Inoltre Bagan troviamo anche una fabbrica della lacca dove si vedrà l’antico metodo di lavorazione che utilizza bambù e crine di cavallo.

Mandalay

Fu l’ultima capitale del Myanmar prima della colonizzazione inglese. La città è situata sulle rive dell’Irrawaddy, nel centro della zona "arida" della Birmania, ed è abbastanza moderna e trafficata. Tra i monumenti da visitare troviamo la pagoda Mahamuni, all’interno della quale vi è la grande statua del Buddha seduto proveniente dallo stato del Rakhine (sul confine col Bangladesh) ed il monastero Shwenandaw, detto il Palazzo d’oro, dai bellissimi intarsi di legno, ed l’ultima testimonianza degli splendori dell’antico regno. Dalla collina di Mandalay si può godere di un meraviglioso panorama su tutta la città.
Nei dintorni di Mandalay troviamo anche l’antica capitale Amarapura (la città "immortale") centro di studi sul buddhismo, dove troviamo il più grande monastero del Paese, il Mahagandhayon dove vivono circa 1000 monaci. Qui troviamo anche il ponte Ubein, il ponte in legno di tek lungo più lungo al mondo e su di esso passeggiano monaci, anziani, e giovani coppie, in un’atmosfera di grande serenità.

Lago Inle

Il Lago Inle si trova nello Stato Shan, e vi incanterà con i suoi paesaggi idilliaci. Situato a 1330 metri di altezza, è lungo 22 km e largo 11. Le sue acque sono calme e punteggiate da ninfee, gigli d’acqua, e dai famosi orti galleggianti, dove gli industriosi Intha, che popolano questa zona, sono riusciti a coltivare pomodori, cipolle, cavoli, meloni, papaya e banane. Le alte montagne verdeggianti racchiudono il lago, sulle cui rive si trovano 17 villaggi su palafitte. La città principale è Nyaungshwe, ed è raggiungibile in un’ora e mezza di macchina dall’aeroporto di Heho.

Mrauk-U

È un’importante zona archeologica che fu fondata nel 1.430 e rimase capitale per ben 350 anni. Caratteristiche uniche sono le file di colline e di montagne che la recingono a sud e a nord. Fortificata da bastioni lunghi 30 km era costituita da una intricata rete di fossati e canali interni, con al centro il Palazzo Reale. Diversi i monumenti ancora oggi visibili risalenti all’era dorata del regno: il tempio di Shitetaung, considerato il più spettacolare e costruito dal re Mong Bong, Htut Kant Thin, Ratanabon Pagoda, Htukkant Thein, ed il tempio Lemyathna.

Kengtung

Capitale dello stato Shan, è costruita attorno ad un lago e circondata da verdi montagne. Si trova nello stato più vasto del Myanmar, rinomato per il suo clima mite e per la produzione del tek, il prezioso legname di cui il Myanmar è il principale produttore mondiale.
Qui vivono 37 raggruppamenti di villaggi di varie ed interessanti etnie. È proprio qui nel nord che si trova la zona conosciuta come "Triangolo d’oro". In questa zona di gran bellezza potrete incontrare varie tribù con usanze e costumi tradizionali.

Monywar

È solo una piccola cittadina ma si rivelerà come una delle più grandi sorprese e gioielli nascosti del Myanmar. Caratterizzata da elementi culturali di grande interesse come la pagoda di Thambodday, con più di 600 mila immagini di Buddha e due enormi statue di elefanti bianchi a guardia ed il Bodhi Tataung, formato da due gigantesche statue di Buddha: una in piedi da 116 metri e l’altra sdraiata da 95 metri. E sempre in questa località visiteremo anche le grotte Po Win Daung, uno straordinario complesso di più di 900 caverne scavate nelle colline che racchiude al proprio interno molte statue di Buddha e affreschi ben conservati.

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